La Cina accelera l’espansione del suo arsenale nucleare: oltre 600 testate, 350 nuovi silos e una strategia militare poco trasparente.
La Cina sta conducendo un significativo potenziamento del suo arsenale nucleare, un cambiamento che sta attirando l’attenzione degli analisti internazionali e potrebbe alterare gli equilibri geopolitici globali. Con l’obiettivo dichiarato di raggiungere 1.500 testate nucleari entro il 2035, Pechino ha già superato le 600 testate, accompagnate dalla costruzione di 350 nuovi silos per missili balistici intercontinentali (ICBM). Questa espansione, considerata la più rapida al mondo, è accompagnata da una strategia opaca che solleva interrogativi sulla reale direzione delle ambizioni cinesi.

L’espansione nucleare secondo il SIPRI
Il Stockholm International Peace Research Institute (SIPRI) ha evidenziato la rapida crescita dell’arsenale nucleare cinese, che attualmente conta oltre 600 testate. Con un incremento annuo di circa 100 unità , la Cina si sta muovendo verso un obiettivo di 1.500 missili armati entro il 2035. Questo sviluppo include la costruzione di circa 350 nuovi silos in diverse regioni, aumentando significativamente il potenziale operativo del Paese. Tale espansione rappresenta un chiaro segnale delle ambizioni cinesi di rafforzare la propria posizione come potenza nucleare di primo piano.
L’ambiguità della strategia cinese secondo Eurasiantimes
Nonostante la crescita quantitativa, la strategia cinese si mantiene volutamente ambigua. Il portale Eurasiantimes sottolinea come la Cina continui a sostenere una politica di ‘nessun primo utilizzo’ delle armi nucleari, dichiarando di mantenere capacità minime per la deterrenza. Tuttavia, il potenziamento dei missili DF-5 e l’introduzione dei DF-41, dotati di tecnologia MIRV (veicoli di rientro multipli indipendenti), suggeriscono un rafforzamento sostanziale delle capacità offensive. Questa discrepanza tra retorica ufficiale e azioni concrete solleva preoccupazioni sulla vera natura delle intenzioni strategiche di Pechino.
Implicazioni globali e modernizzazione della triade nucleare
Oltre all’incremento numerico, la Cina sta rinnovando anche la qualità del suo arsenale. La modernizzazione include l’aggiornamento della flotta di sottomarini SSBN Type 094 e lo sviluppo del nuovo Type 096, nonché il potenziamento dei bombardieri strategici. Questi sviluppi indicano la chiara volontà di Pechino di completare una triade nucleare in linea con le dottrine degli Stati Uniti e della Russia. Secondo SIPRI ed Eurasiantimes, la Cina si trova nel mezzo di una ‘rivoluzione nucleare’ che non solo riguarda la quantità , ma anche la qualità e l’infrastruttura strategica del suo arsenale. Questo cambiamento potrebbe riscrivere le dinamiche del confronto tra superpotenze nei decenni futuri, alterando le regole del gioco nella geopolitica globale.
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ultimo aggiornamento: 26 Giugno 2025 15:16